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Visualizzazione dei post da dicembre, 2021

Gesti d'accoglienza

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  La nostra volontaria Virginia insieme alla dirigente Mariangiola Garraffo, alla vicepreside Francesca Morabito e alle maestre Di Prima e Messina. È stato fatto un appello alle famiglie di Santa Venerina e le famiglie hanno risposto. In occasione della presentazione della mostra fotografica "Akkar: vita e cronache dal confine siriano" a bambini e ragazzi dell'Istituto Comprensivo Santa Venerina e ai loro genitori, è stato chiesto un gesto di accoglienza: portare un quadratino di stoffa per cucire un tappeto da donare alla famiglia di Zeyd e Aidha come simbolo di quanto ogni piccolo gesto di ognuno di noi possa costruire qualcosa di grande. Insieme al quadratino è stato chiesto di donare degli alimenti per aiutare la famiglia ad affrontare la spesa di questi primi periodi.  La risposta della comunità scolastica è stata calorosa e giovedì, una volontaria della rete, si è recata a scuola a ritirare il sostanzioso contributo delle famiglie di Santa Venerina. Non possiamo che

Siamo su YouTube (Messaggio in bottiglia #1: il poeta Adonis)

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Da oggi è attivo il canale YouTube di Santa Venerina Abbraccia La Siria. Per iniziare, il primo dei video creati per la mostra "Akkar: vita e cronache dal confine siriano".  Sono dei messaggi in bottiglia, che lanciamo nel mare del web fiduciosi che qualcuno li raccoglierà... In questo primo messaggio in bottiglia alcune immagini della mostra sono accompagnate dalla lettura di una poesia del poeta siriano Adonis. 

Le foto di Akkar arrivano a scuola

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 La mostra "Akkar: vita e cronache dal confine siriano", con le fotografie di Luca Cilloni, raggiunge i bambini e i ragazzi dell'Istituto Comprensivo Santa Venerina. Grazie all'entusiastica accoglienza della dirigente Mariangiola Garraffo e del corpo docente, la mostra è stata allestita nei corridoi del plesso centrale di via Aldo Moro. Oggi, 16 dicembre, è stata inaugurata con una presentazione online fatta ai ragazzi della secondaria di primo grado e ai bambini di quinta elementare. Nel pomeriggio la presentazione è stata proposta, sempre online, a docenti e rappresentanti dei genitori. Scopo dell'allestimento nella scuola è sensibilizzare i ragazzi e le loro famiglie affinché conoscano i motivi per cui la famiglia che stiamo accogliendo ha dovuto lasciare la Siria prima e il Libano poi. Durante la presentazione di oggi sono state date informazioni di base sulla situazione in Siria e in Libano, sui campi profughi, sui rifugiati e sui corridoi umanitari e sul nos

Un'iniziativa a sostegno del progetto

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  A volte basta poco, un segno, per mostrare la disponibilità all'accoglienza e alla solidarietà. Ognuno può fare qualcosa di piccolo che, insieme a tanti altri piccoli gesti, creerà una cosa grande, un abbraccio ampio e caldo per accogliere chi è nel bisogno, chi è meno fortunato di noi, chi non ha l'essenziale. In altre parole, per accogliere Gesù. Allora, in vista del Natale, chi vuole può contribuire con un segno: un piccolo quadratino di stoffa che sarà usato, insieme agli altri quadratini, per cucire una coperta che coprirà Gesù bambino la notte di Natale. I quadratini di stoffa, della misura di 10 cm di lato, possono essere consegnati in una busta nelle Parrocchie,  nei negozi che aderiscono all'iniziativa nel territorio di Santa Venerina, oppure possono essere spediti a: Casa Famiglia, via don Oreste Benzi 2, Santa Venerina (CT). Se nella busta vorrete inserire un piccolo contributo economico, questo andrà a sostenere le spese per la famiglia di Zeyd e Aidha nel lor

La dignità dei profughi in 21 fotografie

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La dignità dei profughi in 21 fotografie Sabato 4 dicembre si inaugura la mostra "Akkar: vita e cronache dal confine siriano" con fotografie di Luca Cilloni. Alla Casa del Vendemmiatore di Santa Venerina.  Non è facile immaginare cosa voglia dire vivere in un campo profughi. Il modo migliore per capirlo è andare là e starci un po’ di tempo, vivendo come vivono loro, i profughi. C’è chi lo fa, come i volontari di Operazione Colomba, che dal 2014 si sono installati nel campo profughi di Tel Abbas , nella regione di Akkar, al confine con la Siria, montando una tenda come le loro e condividendo la vita e la quotidianità di profughi siriani, palestinesi e anche libanesi che qui vivono. Luca Cilloni – ventotto anni, nella vita di tutti i giorni fisioterapista, capo scout e fotografo amatoriale – nel 2019 ha deciso di spezzare la confortevole linearità della propria vita e vedere come si sta fuori dal nostro mondo e, con Operazione Colomba, è partito per il Libano. Ha passato tre me

Non è una scelta libera

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Michela, volontaria di Operazione Colomba e della rete Santa Venerina Abbraccia la Siria, racconta l'incontro con la famiglia di Zeyd e Aidha. Domenica 29 Novembre, mattina Campo profughi di Beddawi, Nord Libano Sono a Beddawi, un quartiere del distretto di Tripoli, governatorato del Nord Libano, dove si trova un campo profughi palestinese. Ci vivono anche molti libanesi e siriani e la famiglia che oggi verrà con noi in Italia si trova qua. Sono venuta insieme a Luigi, un altro volontario della nostra rete di accoglienza, e con Alessandro e Paola, volontari di Operazione Colomba . Il senso di insicurezza, di povertà, di abbandono è presente nell’aria che respiriamo mentre camminiamo tra i palazzi e la spazzatura, tra i fili elettrici e la gente seduta ai bordi della strada. Militari della polizia palestinese ci salutano. Zeyd ci aspetta per strada, con in braccio suo figlio Helmi, di un anno, e ci accompagna a casa. Abitano al quarto piano di una delle palazzine del campo e mentre